La nuova normativa per il controllo delle caldaie prevede che nel caso di caldaie con potenza
inferiore a 35 kW (impianti autonomi di riscaldamento casalingo), la manutenzione (pulizia caldaia e anialisi dei fumi) deve essere
effettuata, in mancanza di indicazioni da parte del costruttore o fabbricante dell'impianto, almeno
ogni due anni. Al termine del controllo, il compileremo il rapporto tecnico su
cui applica l’etichetta dell'Ente.
Questa etichetta costa 5 euro che vengono versati
al manutentore. Il suo pagamento è a carico del responsabile dell’impianto, cioè l’occupante
dell’appartamento. Sarà a nostro carico inviare la “Dichiarazione di avvenuta
manutenzione” (ovvero il suo rapporto corredato dall’etichetta) all'Ente.
Diversa la situazione per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento centralizzato, con potenza
superiore o uguale a 35 kW. Qui l’intervento deve essere annuale, salvo diverse indicazioni da parte
del costruttore o fabbricante dell'impianto, e spetta poi all’amministratore trasmettere all'Ente la Dichiarazione di avvenuta manutenzione con l’attestazione dell’avvenuto pagamento di una cifra
differenziata in base alla differente potenza dell’impianto.
|